Mandate a dire all'imperatore
Mandate a dire all'imperatore
di Pierluigi Cappello
pag 86
Lucio Mariani è il grande poeta della parola la cui eco risuona fortissima tra l’effetto salvifico e la rovina [...]
(dalla postfazione di Pietro Pucci)
Poesia, che ne resta
Sospesa in volo da Mitilene a Samo
prese a cantare una torbida colomba
in dolci suoni le allusioni ardite.
È da lí che viaggiò la poesia
lungo millenni
remo nel vuoto, sorriso alla pia luna
farmaco contro offese d’ogni spada
conforto alla memoria dell’amore
e compagna nel transito dei vivi
garante agli immortali
oltre ogni ferma miseria delle storie.
Autore
Lucio Mariani è nato a Roma, dove vive. Nell’arco di oltre trent’anni ha pubblicato 13 libri di poesia. Molte sue liriche sono state tradotte in Francia, in Grecia, in America, in Portogallo e in Spagna. Un’antologia è apparsa recentemente negli Stati Uniti sotto il titolo Echoes of Memory (Wesleyan University Press, Middletown 2003). Ha tradotto i Carmi Priapei (Ponte delle Grazie, Firenze 1992, ristampato in Antologia della poesia latina, Mondadori 1993) e poesie di César Vallejo, Tristan Corbière, Yves Bonnefoy e Rosanna Warren. Per Crocetti Editore ha pubblicato Dispersi gli alleati (Aryballos 15), Il torto della preda (Aryballos 22), Qualche notizia del tempo (Aryballos 31) e Il sandalo di Empedocle (Aryballos 37).
Recensioni
Sabato, 18 Aprile 2015
meraviglia su carta