Il buon selvaggio
Il buon selvaggio
educare alla non-aggressività
a cura di Ashley Montagu
pag 252
Perché alcuni popoli sono più aggressivi di altri? E per converso, come mai in alcune società «selvagge» violenza e aggressività, per lo meno tra i membri dello stesso gruppo, sono quasi inesistenti? Secondo gli autori di questi saggi – tutti antropologi con diretta esperienza sul campo, dall'Oceania all'Artico, dall'Asia all'Africa – la risposta sta nel rapporto madre-figlio e nel successivo processo di socializzazione dei bambini. Nei diversi casi studiati, il carattere non-aggressivo è il prodotto culturale di un'educazione affettuosa e non punitiva tesa al controllo dell'ira, della paura, dell'ostilità. Un'educazione intenzionalmente indirizzata al comportamento cooperativo e non-aggressivo che produce individui e società coerentemente non-aggressive e cooperative.
Autori:
saggi di E. Richard Sorenson, Patricia Draper, Jean L. Briggs, Robert Knox Dental, Catherine H. Berndt, Colin M. Turnbull, Robert I. Levy
Il curatore:
Ashley Montagu (1905-1992), antropologo e docente universitario, ha scritto per conto dell'UNESCO la Dichiarazione sulla razza.
Recensioni
Sabato, 18 Aprile 2015
una lettura importante che ci porta più vicini a noi stessi