Come un'onda improvvisa
Come un'onda improvvisa
di Linda Lê
[Vietnam]
Traduzione di Federica e Lorenza Di Lella e Francesca Scala
Formato: 14 x 21
Pagine: 272
La voce di un uomo morto, seppellito nel cimitero di Bobigny. Van, che si abbandona a un esame di coscienza, soppesando i suoi errori e le sue viltà. Un particolare: la sua condotta lo ha portato a finire sotto le ruote dell’auto di sua moglie. Un problema di freni. E di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Succede di lasciarci la pelle, nei romanzi di Linda Lê.
Al monologo di Van si aggiungono quelli della sua amante Ulma, della moglie Lou e di Laure, sua figlia. Quattro voci che sono fortezze impenetrabili, rinchiuse ognuna dentro il proprio punto di vista. Come un'onda improvvisa è un romanzo sull’incapacità di conoscersi e sulle separazioni che spezzano gli esseri umani, sull’impossibilità di trovare una propria dimensione, una propria «patria» reale o anche soltanto spirituale.
Dopo aver distrutto il mito della maternità in Lettera al figlio che non avrò, in questo romanzo, arrivato tra i quattro finalisti del prestigioso premio Goncourt, Linda Lê rompe e devasta l’istituto più sacro e indiscusso della nostra società: la famiglia.
Autore
Linda Lê - Nata in Vietnam nel 1963, figlia di un ingegnere nordvietnamita e di una esponente della borghesia naturalizzata francese, Linda Lê cresce a Dalat e nel 1969, per sfuggire alla guerra, si trasferisce a Saigon, dove studia al Liceo Francese e interiorizza quella cultura. Nel 1977 lascia il Vietnam con la madre e le sorelle e si trasferisce a Parigi. Nel 1986 pubblica il suo primo romanzo, scritto in francese, Un si tendre vampire. Il successo arriva nel 1992, con Les évangiles du crime. Nota come critico del «Magazine Littéraire», tradotta in Inghilterra, Russia, Stati Uniti, Portogallo e Olanda, ha pubblicato tra le molte cose i romanzi Les trois Parques (1997, Prix Fénéon), Voix (1998), Autres jeux avec le feu (2002), In memoriam (2007), Cronos (2012, Prix Wepler) e Lettera al figlio che non avrò, tradotto in italiano per Barbès. Come un'onda improvvisa, uscito nel 2012, è stato uno dei tre finalisti del Prix Goncourt.
Recensioni
Sabato, 28 Marzo 2015
bellissimo
la voce del Vietnam