La bicicletta

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Il libro è una sorta di incunabolo sull’arte ciclistica e sulla passione per questo sport. Al suo esordio la moda delle due ruote non era in realtà tanto condivisa. Anzi, la neonata bicicletta incontrò l’ostilità delle classi popolari, che vi vedevano uno status symbol elitario, a causa dei prezzi elevati delle prime biciclette, peraltro gravate da una sorta di bollo o tassa di circolazione da pagare al Municipio.
Autore
Alfredo Oriani
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La bicicletta

di Alfredo Oriani

pagine284

 

Il libro di Alfredo Oriani, La bicicletta, fu pubblicato la prima volta nel 1902 a Bologna presso l’editore Zanichelli e poi nel 1918 a Bari da Laterza nella collana “Opere di Alfredo Oriani”. L’editore Capelli di Bologna ne pubblica ben tre edizioni: nel 1925, 1931 e ancora nel 1939, con prefazione di Giovanni Papini, nella collana “Opera omnia di Alfredo Oriani”. L’ultima edizione, infine, è pubblicata a Ravenna nel 2002 dall’editore Longo, con prefazione e cura di Ennio Dirani.

Il libro non è un romanzo sul ciclismo, né una raccolta di racconti, né un trattato tecnico-sportivo e neppure un manuale pratico sulla bicicletta. Per certi aspetti è qualcosa di diverso, ma anche un po’ tutte queste cose insieme. Il libro è una sorta di incunabolo sull’arte ciclistica e sulla passione per questo sport. Al suo esordio la moda delle due ruote non era in realtà tanto condivisa. Anzi, la neonata bicicletta incontrò l’ostilità delle classi popolari, che vi vedevano uno status symbol elitario, a causa dei prezzi elevati delle prime biciclette, peraltro gravate da una sorta di bollo o tassa di circolazione da pagare al Municipio.

Oriani, naturalmente, scelse subito da che parte stare e il 23 giugno 1894 esordì capeggiando una manifestazione di ciclisti contro un provvedimento del sindaco di Faenza che consentiva l’ingresso in città ai cosiddetti “cavalli di ferro” soltanto se condotti a mano. 

Nel libro troviamo questo e molto altro: racconti e prose di riflessione, scritti risalenti a tempi diversi, una vera e propria dichiarazione d’amore a questa formidabile invenzione che è la bicicletta, un’ode in prosa alle emozioni che è in grado di regalare.

 

Autore

Alfredo Oriani (Faenza, 22 agosto 1852 – Casola Valsenio, 18 ottobre 1909) è stato uno scrittore, storico e poeta italiano. Tra le sue opere: Memorie inutili (1876); Al di là (1877); Quartetto (1883); Matrimonio (1886); Fino a Dogali (1889); La lotta politica in Italia (1892); Il nemico (1894); Gelosia (1894); La disfatta (1896); Vortice (1899); Olocausto (1902); Bicicletta (1902); La rivolta ideale

 

brossura
lIbro nuovo

Recensioni

Mercoledì, 09 Settembre 2015

libro cult sulla bicicletta pubblicato la prima volta nel 1902

(R)