Declino e caduta di praticamente tutti
Declino e caduta di praticamente tutti
di Will Cuppy
pag 288
(biografie storiche, humor)
William «Will» Cuppy è un’istituzione dell’umorismo americano. La sua sottile ed elegante satira era molto amata sia dal pubblico, sia dai suoi colleghi giornalisti. Cuppy era tutt’altro che un uomo ordinario: si confinò in esilio a Long Island, lontano dalla mondanità newyorkese, scrivendo i suoi libri su piccoli cartoncini che venivano poi ricomposti da volonterosi e pazienti redattori.
Declino e caduta di praticamente tutti è una satira raffinata ed esilarante sui più grandi personaggi della storia dell’umanità. Dai faraoni ad Alessandro Magno, da Lucrezia Borgia agli zar russi, questo libro racconta le vicende umane dei grandi della storia, senza risparmiare feroci e brillanti stilettate. Il tutto rigorosamente verificato dal coltissimo, pignolo e finalmente riscoperto Will Cuppy. «Spesso gli storici sembrano perdere di vista il fatto che i loro soggetti fossero esseri umani. Cuppy non lo fece mai. Nemmeno per un minuto.»
Autore
William Cuppy (1884-1949) è stato uno scrittore, critico e giornalista americano. Nato in una piccola cittadina dell’Indiana, si è laureato in letteratura all’Università di Chicago, trasferendosi in seguito a New York, dove ha collaborato con il «New Yorker» e l’«Herald Tribune».
Recensioni
Martedì, 14 Aprile 2015
un libro molto colto e divertentissimo,
il lato umano..troppo umano della storia
si legge d'un fiato